Il palco, il pubblico, la comunicazione: elementi che amo, che ho sempre amato, che fanno parte di me. Ho immaginato per mesi la presentazione del mio primo libro “Come l’orchidea nel cemento” (Edizioni
Dialoghi), prima ancora di sapere se mai sarebbe stato pubblicato. A volte ti porti per una vita delle emozioni dentro e poi accade come un’esplosione…perché quelle parole hanno bisogno di trovare una strada e, come l’acqua, scavano la pietra per emergere. Nella mia vita di obiettivi sfumati per un soffio, anche se sembravano tanto vicini, quello che ho capito è che non importa quando e se arrivi al traguardo, ciò che conta è non tradire chi sei. Questo libro è per tutte le persone che, come me, a volte, si sono sentite smarrite in un mondo che, troppo spesso, non premia l’entusiasmo, neanche il talento e, ancora meno, la purezza. Esiste una cosa, però. Si chiama Resilienza. È l’unica strada per i propri sogni.
Grazie per i saluti del Comune di Udine portati dall’assessore Giulia Manzan e per quelli del Presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin. Grazie per la presenza ai consiglieri Morandini e Sibau, all’assessore comunale Falcone, al vicesindaco di San Pietro al Natisone, Pinatto. Grazie al presidente di Udine Centro, Gary di Qual, che ha subito risposto con grande partecipazione a questo tipo di iniziativa. Grazie allo splendido sottofondo musicale di Lida e Marius. Alla sicurezza curata da Agelio e Fausto, al signor Alberto. E grazie a Ognuno di Voi. Per qualcuno potrebbe sembrare solo una presentazione di un libro, per me è Vita e Condivisione di un messaggio. La cosa più bella che mi porto di questa serata in una location meravigliosa (la Loggia del Lionello) sono l’emozione nei vostri occhi e i vostri messaggi. Distanziati ma vicini.