Grata a chi mi ha dato un’opportunità.
Grata alla mia famiglia che mi ha sostenuto nei momenti peggiori.
Grata alle lacrime, le lunghe attese, le paure, le incertezze, il sudore, le notti passate a scrivere.
Grata alla fatica.
Grata ai sogni che, a volte, si realizzano perché li vuoi così fortemente che neanche le delusioni passate ti impediscono di crederci.
Grata a chi vuole ogni giorno crescere e non si sente mai arrivato perché costituisce fonte di ispirazione per me.
Si può andare avanti nella vita, senza padrini né padroni, con la fortuna di avere persone che ti stimano veramente, per come fai le cose e per ciò che sei.
E questa resta la gioia più grande.
Tra poche ore esce ufficialmente “Come l’orchidea nel cemento. Sopravvivere in un mondo che vuole cambiarti” (Edizioni Dialoghi).
Da domani, 28 maggio 2020, ordinabile in tutte le librerie d’Italia.
E i primi di giugno a casa vostra per chi ha effettuato il
pre-order.
Ancora GRAZIE. Oggi, domani, sempre.
Annalisa
(La foto dell’articolo è di Francesca Moncullo)