Quanta acqua è passata sotto i ponti da quando, a pochi mesi, ho gettato le chiavi di casa nella roggia davanti alla Provincia di Udine…ed era l’unico. Quanta acqua da quando, da bambina, ho tranciato i cavi della TV per imitare il mio mito McGyver. Quanta acqua dal mio primo racconto che scrivevo giocando con le bambole, senza mai toglierle dalla scatola. Quanta acqua sotto i ponti dalle prime poesie. Da quando, avrò avuto 15 anni, ho vinto una visita sul set della soap “Vivere” scrivendo il significato, per me, di questa parola e ho iniziato a inviare letterine alla mitica attrice che interpretava Lisa Bonelli (le risposte le ho ancora, da qualche parte). E poi le prime interviste in TV a personaggi che oggi rivestono ruoli di rilievo in politica. Il matrimonio con un uomo meraviglioso (anche se della Vergine ), un figlio dolcissimo, un libro, un blog, un podcast, amici che mi vogliono bene. Qualche porta in faccia, qualche delusione, alcune cicatrici…ma nel complesso sono tanto contenta di quello che ho seminato con passione, entusiasmo, a volte anche ingenuità e ci sta. Ho imparato tanto dalle cadute e, oggi, fiuto subito i venditori di fumo e non mi fregano più. Non credo nella fortuna, tutto ciò che ho me lo sono sudato, ma sono contenta di avere “attratto” tante persone che mi stimano e vogliono bene! Vi ringrazio di cuore, perché sono abituata a non dare mai nulla per scontato. Ogni cosa, per me, è un dono.
36 anni in una foto: